La firma è stata messa nel trattato dove si prevede che da gennaio 2015 nascerà uno spazio economico unico e comune tra Russia, Bielorussia e Kazakhstan.
Per la Russia l’attuale Unione doganale con Bielorussia e Kazakhstan è il terzo mercato mondiale, dopo Europa e Cina.
I tre stati si impegnano a garantire la libera circolazione di prodotti , servizi, capitali e lavoratori, a mettere in opera una politica concertata nei settori chiavi dell’economia: energia, industria, agricoltura, trasporti", ha spiegato il Cremlino, aggiungendo che così si ottiene "la formazione di un importante mercato comune nello spazio della Comunità degli Stati Indipendenti che diventerà un nuovo potente centro di sviluppo economico", con 170 milioni di persone e un pil complessivo di 2,7 trilioni di dollari.
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